La videocamera per un video maker, lo sappiamo, è un’estensione della propria anima creativa.

Come abbiamo spesso ribadito su queste pagine, la migliore videocamera è quella che hai in tasca. Si tratta, ovviamente, di un’affermazione da prendere da un lato estremamente funzionale e pragmatico.

Utilizzare la fotocamera del proprio smartphone o una action camera può risolvere la stragrande maggioranza delle necessità per quanto riguarda una pubblicazione sui social ma, se vogliamo dare sfogo al nostro hobby (o, ancora meglio far diventare il video making una professione) abbiamo bisogno di aggiornare la nostra strumentazione, acquistando una reflex o una mirrorless.

Ma come fare a scegliere una fotocamera che ci permetta di ottimizzare la qualità e, soprattutto, ci permetta di mantenere in tasca qualche soldino per altre spese?

Per questo motivo siamo andati in giro per il web a raccogliere un po’ di dati e ci siamo affidati ad un’analisi dei trend di Idealo, azienda leader nel settore comparazione prezzi e opinioni dei prodotti tech.

Sul fronte del mercato il focus sembra essersi spostato negli ultimi anni verso l’acquisto di mirrorless piuttosto che fotocamere reflex.

Fonte: Idealo

Questo essenzialmente perché le mirrorless sono prodotti leggeri, dalla grande qualità, supportano il 4k per il video e, rapidamente, sono diventate un canone tra i creatori di contenuti.

Secondo il portale Idealo è Sony a conquistare la vetta tra le mirrorless più vendute, ma anche i modelli di Canon, Nikon e Panasonic riscuotono forte interesse nei fotoamatori.

Quali sono i formati più ricercati?

La scelta del formato del sensore è un argomento che divide anche i videomaker più esperti. Se vuoi fare video puoi scegliere in una vasta gamma di fotocamere di alta qualità: i prodotti sono così tanti che gli stessi produttori rischiano di creare l’effetto cannibalismo tra una fotocamera e un’altra.

L’offerta di fotocamere digitali mirrorless, come dicevamo, ha priorità maggiore per i videomaker ma alcuni amatori preferiscono l’acquisto di  fotocamere compatte, reflex e, in casi sporadici di fotocamere bridge, un prodotto di nicchia che sta scomparendo dai radar degli utenti e dai cataloghi dei produttori.

Se ci rivolgiamo ad un segmento entry-level o semi-professionale, le fotocamere mirrorless presentano un formato APS-C. Il full-frame invece è destinato a un mercato professionale. Anche le fotocamere reflex presentano entrambi i formati con sensori di varia misura.

In un mercato così variegato è necessario mettere a fuoco ciò che cerchiamo davvero in una fotocamera, una compagna di viaggio da cui ci aspettiamo un preciso risultato.

Mirrorless o reflex?

Sempre su Idealo scopriamo che negli ultimi due anni le mirrorless digitali hanno avuto un primato assoluto rispetto alle reflex: “nel 2019 il 40% in più degli utenti di idealo aveva manifestato interesse per una mirrorless; nel 2020 questa quota era salita addirittura al 60%.

A nostro avviso, è necessario focalizzarsi su queste due tipologie di prodotti per girare video e per ottenere risultati soddisfacenti, unendo la qualità alla praticità del prodotto.

Per questo motivo il nostro consiglio è di andare alla ricerca di reflex o mirrorless che abbiano un mirino ottico e una batteria a lunga durata , piuttosto che acquistare una fotocamera venduta in bundle con obiettivi che non corrispondono alle vostre esigenze.

Le migliori fotocamere per iniziare

Se sei giunto per la prima volta sulle pagine di Diventa Videomaker, sappi che la nostra attenzione è focalizzata su coloro che vogliono fare del video making un’hobby o si stanno affacciando per la prima volta al mondo del lavoro.

Per questo motivo raccontiamo spesso nuovi modelli entry level o semi-professionali o consigliamo le fotocamere che sono uscite da un po’ di tempo ma hanno ancora tanto da raccontare.

Un caso eclatante, in tal senso, è l’Alpha 6000 di Sony presentata nel 2014.

Con un sensore di qualità con un’area più grande per immagini più dettagliate, l’α6000 è partita con caratteristiche uniche. Il sensore APS-C è 1,6 volte più grande dei sensori 4/3 e 13 volte più grande di quelli da 1/2,3″ delle digitali compatte.

Non sembra strano che la a6000 sia stata presentata nel 2014 ma sia ancora uno dei modelli preferiti dai videomaker in erba: un report di Idealo ci conferma il trend.

Sony a6000 compare tre volte nella classifica delle mirrorless per i novelli videomaker: al primo posto con  l’obiettivo kit 16-50 mm, al secondo posto con un obiettivo extra di 55-210 mm e al quinto con il solo corpo macchina.

Il nostro consiglio, ancora una volta, non è di acquistare la macchina con un obiettivo kit se si è alle prime armi ma di prendere un corpo macchina e trovare un obiettivo adatto alle proprie aspirazioni.

Vuoi fare ritratti? Sei uno street photographer? Vuoi fare foto ad insetti? Vuoi fotografare i panorami? La scelta dell’obiettivo è essenziale nella risposta ad ognuna di queste domande.

La Sony a6000

L’a6000 ha ottime funzionalità: l’opzione di 11 fotogrammi al secondo e alla presenza dell’autofocus rapido, riesce a tenere testa anche alle fotocamere più recenti. Altri modelli molto amati sono l’EOS M100 con obiettivo KIT di Canon e un altro dispositivo firmato Sony, l’Alpha 6300. Anche quest’ultimo offre un alto numero di fotogrammi (11 al secondo) e una risoluzione video pari a 4K.

La Sony A6300 è un prodotto davvero interessante. Una mirrorless che unisce la qualità della gamma alpha di Sony alla possibilità di girare video in 4k ad un prezzo contenuto rispetto alle sorelle maggiori full frame. Tuttavia, se non siete interessati a girare in un formato 4K e fate video da fruire su piccoli schermi potete tranquillamente affacciarvi su un modello “superato” e acquistare una Sony A6000, un prodotto davvero interessante e venduto a un prezzo decisamente più basso.

Se invece scegli una reflex

Se sei alla ricerca di una fotocamera reflex, quasi sicuramente ti rivolgerai ai prodotti di due noti brand: Canon e Nikon.

La full frame D850 di Nikon, la EOS 5D Mark IV di Canon e la D750 di Nikon sono fotocamere full frame che garantiscono qualità e prestazioni professionali. Solitamente chi fa solo video tende ad acquistare una 5D Mark IV che ha 6 megapixel in più e una risoluzione video di 4K.

Se invece si è indirizzati verso un formato APS-C esistono due ottime macchine come la D7500 di Nikon e l’EOS 6D Mark II di Canon.

Fonte: Idealo

Meglio un prodotto appena lanciato o con qualche anno sulle spalle?

Dopo la questione “mirrorless o reflex?” tra le domande più frequenti che i video maker si pongono sull’acquisto di una nuova macchina ritroviamo di sicuro: meglio un modello nuovo o un modello uscito un po’ di tempo fa?

Non è un segreto che, spesso e volentieri, tra colleghi del settore video, si aprono lunghe conversazioni intorno a questo argomento. Ha senso acquistare una macchina che non è ancora stata sperimentata e provata dalla community? Inoltre, quali sono i vantaggi che porto a casa acquistando un modello con qualche primavera in più?

Sono tanti i motivi per cui vale la pena acquistare un modello di fotocamera meno recente. Innanzitutto il prezzo.

Il prezzo della Nikon D5600 è uscita nel 2016 e il suo prezzo è diminuito del 40%. Anche la mirrorless EOS M50 di Canon è passata da 570 euro a meno di 500 euro, un risparmio interessante se pensiamo alla resa e alle caratteristiche di queste macchine.

Il consiglio è quindi quello di identificare cosa ricerchiamo da una fotocamera, ovvero quali sono quelle caratteristiche di cui non possiamo fare a meno.

Sarà la possibilità di registrare in 4k? Il 4k deve essere registrato almeno a 60fps? Qual è il numero minimo di punti di messa a fuoco di cui abbiamo bisogno per girare le scene di un matrimonio, ad esempio?

Mettete su carta le vostre aspettative e andate alla ricerca della migliore soluzione sul mercato. Una volta identificata una fotocamere, verificate l’andamento del prezzo nel tempo.

Questo è un ottimo metodo per capire se il rapporto qualità/prezzo possa essere davvero soddisfacente per voi e soltanto per voi.

Quando è il caso di investire su uno smartphone

Se il tuo lavoro si basa sulla realizzazione di contenuti per social network, molto probabilmente avrai bisogno di una fotocamera estremamente tascabile per catturare in ogni momento della giornata una serie di video che dovrai modificare al volo direttamente via app.

Per questo motivo comprare uno smartphone con una fotocamera performante non è assolutamente una decisione sbagliata: ci lavoro, investo in un telefono con un comparto fotografico di alta qualità.

Apple, Huawuei, Oppo e Xiaomi offrono smartphone davvero interessanti, in tal senso.

Quando comprare un drone

Rispetto a qualche anno fa, oggi l’acquisto di un drone è frenato da qualche barriera in più. I modelli di DJI sembrano essere particolarmente popolari ma gli alti costi, dovuti al costante miglioramento dei prodotti e alla mancanza di chip, oltre alla necessità di prendere un patentino per il volo e a dotarli di un assicurazione, hanno fatto desistere molti acquirenti.

Le tendenze restano comunque positive e negli ultimi anni il DJI Mavic Mini Fly More Combo e il Mini 2 Fly More Combo hanno conquistato il cuore dei videomaker più sagaci.

Per quanto riguarda i droni il discorso è un po’ diverso.

L’aumento esponenziale della qualità dei prodotti e la difficoltà di trovare modelli precedenti (e parti di ricambio) sul mercato, spinge sempre più verso l’acquisto di nuovi modelli.

Oltre al settore consumer, di cui DJI sembra essere sicuramente favorito, esiste anche il settore di professionisti e modellisti di cui non parleremo approfonditamente in questo articolo.

Il nostro consiglio, ancora una volta, è quello di identificare le caratteristiche per voi necessarie e di verificare l’andamento del prezzo per portarvi a casa il vostro quadricottero preferito.

Grazie per aver letto questo nuovo articolo di Diventa Videomaker, ci auguriamo che la vostra scelta risulti ponderata e che possiate divertirvi alla grande con la vostra nuova fotocamera.

Trasformate la vostra passione in qualcosa di più grande!