Spesso noto alcuni videomaker che, all’interno dei loro video, sottovalutano la componente audio come se, una volta raggiunto il miglior risultato “cinematografico” possibile in video, il resto non contasse.

Sembra il segreto di Pulcinella ma farò finta di svelarvelo lo stesso: audiovisivo è una parola composta…indovinate un po’ da cosa?

Da AUDIO + VIDEO!

Dobbiamo quindi far attenzione alle nostre produzioni, dando necessariamente un certo valore all’audio e cercando di creare il migliore risultato possibile.

Non stupirti se il tuo audio lascia a desiderare! Inizia da subito a mettere in pratica una serie di accorgimenti per migliorare sensibilmente il tuo export finale.

Perché è importante la registrazione

Molto spesso se il nostro audio fa pena il motivo va ricercato a monte e non a valle.

Questo perché non facciamo abbastanza attenzione a tre elementi fondamentali: qualità della registrazione, ambiente e, soprattutto, strumenti utilizzati per registrare.

È chiaro che se registriamo un’intervista all’aperto, con il microfono integrato della mirrorless, in una ventilata giornata autunnale, quella piacevole brezza che sentiamo sulla nostra pelle si trasformerà in un incubo in fase di montaggio.

Per questo motivo è consigliabile dotarsi di almeno 5 strumenti per la corretta registrazione in fase di ripresa:

Microfono

Non sottovalutate l’acquisto di un microfono esterno. In alcuni casi, una spesa inferiore ai 100€ vi consentirà di fare un meraviglioso salto di qualità con una registrazione audio che non vi farà pensare di buttare il vostro girato una volta a casa o in ufficio.

Alcuni tra i microfoni consigliati per iniziare sono sicuramente il Rode VideoMic Rycote o il Sennheiser MKE 400.

Questi microfoni si collegano direttamente all’ingresso della reflex o della mirrorless e si adattano alla slitta del flash diventando solidali col corpo macchina.

Recorder

Si tratta di un must have se hai bisogno di un lavoro di qualità e se vuoi separare le tracce audio per una maggiore fedeltà senza compressioni.

Ci sono sul mercato registratori di diversi tipi, ma sono pochi quelli utilizzati dai videomaker più affermati.

Tra i più quotati, sicuramente lo Zoom H4n o il modello Zoom H6 ma anche il TASCAM DR-40.

Se sei alla ricerca di un supporto più pratico e veloce da utilizzare “al volo” o se cerchi un prodotto che ti permette di lavorare in multi traccia con più canali di registrazione posso consigliarti altre soluzioni.

Io, per esempio, mi sono sempre trovato benissimo con lo Zoom H1 per realizzare interviste da reportage e lavori veloci o per associare una seconda pulce microfonica o come supporto all’audio principale.

Per registrazioni in multitraccia, il mio consiglio è di recuperare lo Zoom R16 o lo Zoom R24 ideali per chi vuole registrare gruppi musicali o conferenze, eventi, performance teatrali. Io lo utilizzo anche come scheda audio sul mio Macbook Pro ed è una bomba, sopratutto per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Deadcat o Windshiel

Si tratta di due accessori indispensabili per portare a casa un audio di qualità, senza fruscii o rumori dovuti alle vibrazioni e al troppo movimento.

Il Deadcat è, spiegato facilmente, un filtro anti vento progettato per ridurre il rumore in caso di registrazione in condizioni molto ventilate. Dispone di un pelo artificiale progettato per ridurre il rumore del vento conservando la trasparenza acustica.

Il nome è molto evocativo ma…almeno funziona!

Qui ne trovate qualcuno.

Il windshiel invece è un accessorio utilizzato per microfoni a fucile di lunghezza massima di 325mm e consente una riduzione dei rumori causati da vento e da spostamento del microfono durante l’utilizzo. Una soluzione professionale da associare ad asta telescopica per raggiungere attori o intervistati che si trovano lontano dalla telecamera.

Il migliore è sicuramente il Rode Blimp che trovi su Amazon seguendo questo link.

Cavi di buona qualità

Non è cosa di poco conto utilizzare dei cavi di buona qualità che non ti abbandoneranno nel momento del bisogno. Evita quindi di fare la spesa di cavi e cavetti nel chiosco cinese sotto casa. 

Per quanto mi riguarda, Proel è sempre stata un’ottima marca dal buon rapporto qualità prezzo per fare una scorta di cavi e per iniziare a lavorare. Trovare qualcosa anche su Amazon su questa pagina.

Arriva il momento del mix!

Ora che abbiamo portato a casa un bel po’ di girato siamo pronti per la fase di editing, lavorando attentamente sia alla timeline video che a quella audio.

Quali sono i principali accorgimenti? Prossimamente scriveremo una guida per creare un superbo mix finale per i tuoi video, continua a seguirci!

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