Si chiama Clips ed è uno degli ultimi prodotti presentati da Google durante l’ultima presentazione dei prodotti di punta. Si tratta di una mini-camera da 12 megapixel con apertura f/2,4 e un angolo visivo di 130°.

Il massimo di frame che raggiunge la registrazione di video è 15 fps e ha un’autonomia di 3 ore.

Fin qui sembra una piccola camera di fascia bassa, ma Google Clips racconta qualcosa in più del futuro e della prossima generazione di device in grado di generare contenuti automatici.

Grazie all’intelligenza artificiale, Clips è capace di avviare registrazioni di brevi clip ogni volta che individua qualcosa di “interessante”. Il sistema di machine learning sfrutta la funzione “Moment IQ” rilevando persone care all’utente principale.

Una volta rilevata la persona Clips si preoccupa di girare pochi secondi di video e di registrarli in una memoria interna, iniziando a creare il girato che successivamente sarà possibile editare via smartphone.

Di per sé, questa non è una notizia che potrebbe interessare più di tanto un videomaker, in quanto si tratta di un prodotto destinato a famiglie per catturare “ricordi”, ma se ragioniamo in prospettiva è possibile immaginare cosa potrebbe portare questa innovazione nella prossima generazione di videocamere.

Utilizzare l’intelligenza artificiale e il machine learning per la ripresa di eventi e di particolari tipi di attività consentirebbe di aumentare il livello delle prestazioni e di diminuire il carico di lavoro in fase di ripresa e di post-produzione.

Inoltre la AI potrebbe decidere cosa girare e cosa no, ottimizzando i tempi e le risorse a disposizione e interfacciandosi con slider, gimbal e stabilizzatori a motore.

Una cosa non da poco se consideriamo il videomaking come una professione sempre più orientata nell’essere una one man band.

E voi cosa ne pensate? Mettete un like alla nostra pagina facebook cliccando il tasto qui sotto e fateci sapere se avete intenzione di provare Google Clips!

Like!