Presentato ufficialmente il 24 Maggio, il nuovo drone Spark della casa Dji vuole rilanciare questa nicchia di mercato con un prodotto davvero destinato a tutte le utenze.

Con un peso di soli 300 grammi è un drone pensato essenzialmente per il trasporto e l’utilizzo rapidi. È possibile comandarlo con un telecomando esterno, direttamente da smartphone o attraverso una serie di gesture con il sistema PalmControl.

La fotocamera è di 12 megapixel con sensore CMOS 1/2,3 pollici, con risoluzione massima video a 1080p. La stabilizzazione avviene con un gimbal meccanico a due assi. Caratteristiche inferiori rispetto ai prodotti di fascia maggiore come Mavic Pro e Phantom 4.

Il sistema GPS e il sistema di rilevamento ostacoli consentono a Dji spark di seguirci evitando ostacoli. Sistema di ritorno a casa automatico e GEO System, il sistema che evita di volare in zone interdette ai droni.

Dotato di una batteria LiPo, Dji Spark ha un’autonomia di 16 minuti in volo con una velocità massima di 50 km/h in modalità Sport.

Dji Spark è un prodotto che in un certo senso rivoluziona il settore dei droni, portando un livello qualitativo interessante a un segmento di mercato dominato da prodotti di bassa qualità. In tal senso anche i videomaker meno esigenti potranno godere di un prodotto leggero da portare tranquillamente in borsa o nella tasca del giubbotto e portare valore aggiunto ai propri video.

La richiesta è stata così alta nei primi giorni dal lancio che già quasi tutti i preordini sono out of stock in attesa di nuovi pezzi a disposizione. L’uscita è prevista per metà giugno a partire da 599€.

Qui una prova di Casey Neistat